Imparare con AR e VR: nuovi strumenti di insegnamento nelle scuole

La realtà aumentata e la realtà virtuale sono tecnologie che favoriscono l’apprendimento, ma attualmente il loro potenziale didattico non è ancora pienamente sfruttato. In altri articoli del blog abbiamo approfondito la loro applicazione nell’ambito della formazione aziendale, e di come possono essere utilizzate per creare ambienti in cui seguire lezioni e interagire con i professori. In questo spazio invece andiamo ad esaminare le potenzialità che le tecnologie immersive hanno tra i banchi delle scuole e i benefici che gli studenti ottengono.

L’IMPATTO POSITIVO SULL’APPRENDIMENTO

I metodi di insegnamento tradizionali possono essere affiancati dagli strumenti didattici offerti dalle tecnologie AR e VR, generando un nuovo modo di spiegare gli argomenti, e per gli studenti, un’innovativa opportunità di partecipazione. Infatti, con l’utilizzo della realtà aumentata e della realtà virtuale, gli alunni non sono meri spettatori della lezione, ma hanno un ruolo attivo, in quanto possono partecipare con attività pratiche, sperimentali e dal carattere ludico. Grazie a questa natura coinvolgente, stimolante ed immersiva della didattica si ottengono benefici a livello di apprendimento e memorizzazione. Gli studenti infatti, essendo incuriositi e divertiti, sono maggiormente predisposti ad ad acquisire, comprendere e ricordare le informazioni.

Le nuove tecnologie nelle scuole non migliorano solo l’esperienza di apprendimento, ma educano anche gli studenti all’uso delle tecnologie stesse. La nostra società, e quella che i giovani studenti di oggi vivranno, è sempre più digitalizzata, ed è importante che i ragazzi acquisiscano competenze digitali di qualità familiarizzando con i nuovi media.

Bambino con visore VR a scuola
Fonte: Pexels

LE NUOVE TECNOLOGIE IMMERSIVE NELLE SCUOLE

Ma quindi, come si possono utilizzare la realtà aumentata e la realtà virtuale nelle scuole? Le possibili applicazioni nell’istruzione sono molte, e possono essere più o meno immersive ed utilizzate per scopi didattici diversi.

Superare i confini dei libri scolastici con la realtà aumentata

La realtà aumentata permette di sovrapporre componenti digitali, come immagini, filmati, testi, modelli 3D ad elementi del mondo reale. Questa tecnologia può essere integrata all’interno dei libri scolastici. Immagina ad esempio di dover spiegare concetti scientifici difficili da immaginare o compositi, come il corpo umano o le cellule: grazie alla realtà aumentata, gli studenti possono inquadrare l’immagine stampata nel libro o un qr code, e visualizzare una riproduzione della cellula in 3d con cui possono interagire, leggendo le spiegazioni di ogni componente. Oppure immagina un libro di arte: gli studenti possono osservare a 360° una statua e non limitarsi a studiare una foto statica stampata. L’AR crea un nuovo modo di raccontare le storie e rende accessibili livelli nascosti che gli studenti possono esplorare in modo autonomo interagendo con gli elementi digitali.

Monumenti tridimensionali che prendono vita dai libri

Immergersi nella storia con gli ambienti virtuali a 360°

Di grande efficacia è anche la didattica che prevede l’uso di Virtual 360°, ovvero di spazi interattivi e navigabili a 360° in cui si possono fare tour ed esperienze immersive. Si tratta di ambienti digitali multi-device accessibili da pc, tablet, telefono o anche con visori VR, cardboard e sensori. Per insegnare storia, gli alunni possono essere teletrasportati nel passato, incontrare personaggi storici con cui interagire e farsi raccontare curiosità e avvenimenti, possono esplorare le città entrando negli edifici, e immergersi nella cultura del tempo.

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Gamification e apprendimento

Questi innovativi strumenti tecnologici per la didattica introducono una logica di gamification all’interno delle aule, che rende possibile imparare giocando. Nei mondi virtuali possono essere svolte cacce al tesoro composte da quiz ed enigmi che stimolano gli studenti ad essere attivi nel raccogliere informazioni per poi misurare le conoscenze acquisite tramite test.

Le sfide

Ad oggi l’uso di realtà aumentata e realtà virtuale nelle scuole italiane è ancora limitato a pochi esempi. In AR Market crediamo nei grandi benefici che queste tecnologie portano agli studenti e per questo motivo abbiamo l’obiettivo di diffonderle, collaborando con le scuole e sviluppando esperienze virtuali formative.